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10 Maggio 2020– V Domenica di PASQUA (Anno C)

venerdì 9 maggio 2014
10 Maggio 2020– V Domenica di PASQUA (Anno C)

 “Cittadini della nuova Gerusalemme”

 

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 13, 31-33. 34-35):

Quando Giuda fu uscito dal cenacolo, Gesù disse:
«Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui.
Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.

Figlioli, ancora per poco sono con voi.
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.
Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.

Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli:
se avete amore gli uni per gli altri». 

 

Il Salmo 144 celebra la giustizia, la tenerezza, la misericordia, la provvidenza, la grazia di Dio. In altre parole celebra l’amore di Dio per le sue creature, un amore formante e trasformante.

 

Nel passo del Vangelo di Giovanni, Gesù annuncia: “Vi do' un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amato”.

Secondo un altro passo evangelico, Gesù ha detto: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Amare gli altri come sé stessi vuol dire amare con grandissima intensità.

In questo passo, invece, Gesù ci prone di AMARCI GLI UNI GLI ALTRI COME LUI CI HA AMATO.

Se noi fossimo capaci di amare gli altri con l’intensità e la radicalità con cui ci ama Cristo, potremmo veramente cambiare la realtà e creare, come i primi discepoli di Gesù, una comunità su cui fondare il rinnovamento del mondo.

 

Negli Atti degli Apostoli seguiamo i discepoli Barnaba e Paolo ad Antiochia.

“Non appena furono arrivati riunirono la comunità e riferirono tutto quello che Dio aveva compiuto per mezzo loro e come aveva aperto ai pagani la porta della fede”.

Se noi, nuovi testimoni di Cristo, fossimo portatori fraterni d’amore diventeremmo dovunque strumento di conversione, nutritori di fede, cittadini della città di Dio, la nuova Gerusalemme.

 

L’aggettivo NUOVO caratterizza le letture liturgiche di questa domenica:

    - nel Vangelo di Giovanni si parla di COMANDAMENTO NUOVO,

    - nel passo dell’Apocalisse si parla di NUOVO CIELO, NUOVA TERRA, NUOVA GERUSALEMME,

    - il Signore annuncia “Ecco io FACCIO NUOVE TUTTE LE COSE”

L’amore, di Dio e dei cristiani, trasforma le cose, realizza una totale metamorfosi.

 

LA FEDE CRISTIANA È RIVOLUZIONARIA PERCHÉ GARANTISCE IL RISCATTO DA OGNI CORRUZIONE: continuamente Cristo si incarna, muore, risorge, ci propone una continua e totale rigenerazione.