- lunedì 26 agosto 2024
- venerdì 22 settembre 2023
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- venerdì 22 settembre 2023
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Mese Mariano 2023
venerdì 22 settembre 2023
È stato celebrato questo anno in tono piuttosto modesto per la partecipazione limitata determinata dalle tante circostanze concomitanti: la festa della Madonna delle grazie e del santo anello in cattedrale con la giornata delle famiglie e della vita consacrata, la festa del crocifisso a Solomeo, i tanti trasferimenti di parroci. Tuttavia, non sono mancati momenti particolarmente toccanti come la seconda domenica di settembre, giornata del malato con l'unzione degli infermi nella quale il Vescovo Ivan ha richiamato la figura della sentinella che nelle lunghe notti resta sveglia per ridare speranza di rivedere la luce dell’aurora alludendo al momento tanto difficile che l’umanità sta attraversando. Ci sono speranze difficili che invitano ad avere fiducia sebbene si possa credere che la notte non debba mai finire. La sentinella vigila e mette la città in guardia dal nemico. Per noi chi è la sentinella della nostra vita? Chi ci dice come stanno le cose. E se c'è qualcuno che ci fa da sentinella vuol dire che gli stiamo a cuore davvero. Ringraziare perciò queste persone che rincuorato e aiutano. Essere sentinelle non è compito semplice ma è una missione preziosa. Ricordare sempre quelle parole: Sia che parli sia che fai silenzio fallo per amore. La sentinella più importante per noi è Gesù che ci rinfranca e ci rincuora che ci consola e ci guarisce. La terza domenica di settembre ha offerto l'occasione di riflettere sul perdono la cui misura non è mai colma (perdonare 70 volte sette). Possiamo scegliere: restare nel nostro rancore o ridare serenità al nostro cuore. Ma è stata anche l’occasione per guardare a Maria, madre addolorata ai piedi della croce offerta a noi da Gesù stesso come madre (figlio, ecco tua madre).