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7 Aprile 1858 - 17° apparizione
martedì 7 aprile 2020
Mercoledì (di Pasqua)
L'apparizione di quel giorno fu un'apparizione silenziosa, un intimo colloquio fra Bernadette e la Signora.
I presenti assistevano all'estasi con timore e stupore, senza capire.
Il medico condotto del paese, il dottor Douzous, ce la racconta con queste parole:
"Era inginocchiata, recitando con angelico fervore le preghiere del suo rosario che aveva nella mano sinistra, mentre teneva nella mano destra acceso un grosso cero benedetto. Nel momento in cui iniziava a fare la sua solita salita in ginocchio, per un istante si fermò e la sua mano destra, avvicinandosi alla sinistra, collocò la fiamma della grossa candela sotto le dita di questa mano, abbastanza staccate le une dalle altre così che questa fiamma potè facilmente passare fra esse. Resa più gagliarda da una corrente di aria molto forte che spirava in quel momento, non parve produrre sulla pelle che bruciava alcuna alterazione. Sbalordito da questo fatto strano, impedii che alcuno lo facesse cessare e, prendendo l'orologio, potei per un quarto d'ora osservarlo perfettamente (...) Bernadetta si alzò e si preparò ad allontanarsi dalla Grotta. La trattenni un momento e le chiesi di mostrarmi la mano sinitra che esaminai con la più minuziosa cura. Non trovai la più piccola traccia di bruciatura.(...)"
L'apparizione di quel giorno fu un'apparizione silenziosa, un intimo colloquio fra Bernadette e la Signora.
I presenti assistevano all'estasi con timore e stupore, senza capire.
Il medico condotto del paese, il dottor Douzous, ce la racconta con queste parole:
"Era inginocchiata, recitando con angelico fervore le preghiere del suo rosario che aveva nella mano sinistra, mentre teneva nella mano destra acceso un grosso cero benedetto. Nel momento in cui iniziava a fare la sua solita salita in ginocchio, per un istante si fermò e la sua mano destra, avvicinandosi alla sinistra, collocò la fiamma della grossa candela sotto le dita di questa mano, abbastanza staccate le une dalle altre così che questa fiamma potè facilmente passare fra esse. Resa più gagliarda da una corrente di aria molto forte che spirava in quel momento, non parve produrre sulla pelle che bruciava alcuna alterazione. Sbalordito da questo fatto strano, impedii che alcuno lo facesse cessare e, prendendo l'orologio, potei per un quarto d'ora osservarlo perfettamente (...) Bernadetta si alzò e si preparò ad allontanarsi dalla Grotta. La trattenni un momento e le chiesi di mostrarmi la mano sinitra che esaminai con la più minuziosa cura. Non trovai la più piccola traccia di bruciatura.(...)"