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"CAMMINANDO INSIEME" n.1-2015

sabato 28 febbraio 2015





Oggi come ieri, sia pure in forme diverse, “la visita pastorale è una delle forme con le quali il Vescovo mantiene i contatti personali con il clero e con gli altri membri del popolo di Dio per conoscerli, esortarli alla fede e alla vita cristiana, per vedere con i propri occhi, nella loro concreta efficienza, le strutture e gli strumenti destinati al servizio pastorale”. (Direttorio Pastorale dei Vescovi, n.166)
 

 Il Cardinal Bassetti in “VISITA PASTORALE” a “Casa Nostra”

In questo nuovo anno che si è appena affacciato, riceviamo con gioia la visita pastorale del Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo della nostra Archidiocesi di Perugia e Città della Pieve.
E’ un appuntamento che ci sentiamo di affrontare con animo lieto: è il nostro Pastore che viene, è Cristo stesso che, nella persona del nostro Vescovo, entra in casa nostra, si fa più vicino.  Il Suo dono per noi è un messaggio di amore e di consolazione, che trova nel Vangelo ispirazione e forza. E’ una testimonianza aperta al dialogo e alla condivisione, che desidera sostenerci e incoraggiarci in un momento della nostra storia tutt’altro che facile. In un presente in cui troppo spesso vediamo addensarsi le nubi della precarietà, delle preoccupazioni, delle incertezze è essenziale tornare a ripensare all’essenza del nostro essere cristiani. Quale migliore occasione per aprire le porte a Cristo? Per sentire – con rinnovato slancio – quanto sia importante il Suo aiuto, la Sua parola. Per riconoscerci fratelli, e non solo nella nostra parrocchia,ma anche nella nostra Unità Pastorale, nella nostra Archidiocesi. Per testimoniare con fede sincera il nostro voler essere con Lui e in Lui.
In un mondo che tende alla disgregazione, cogliamo questa grande opportunità, affidandoci alla preghiera per aprire il nostro cuore e renderlo veramente accogliente. Facciamo festa. Facciamola insieme. (Francesca)

 E che sia per tutti l’anno buono!!!

 E’ questo l’augurio che ognuno porta nel cuore, all’inizio di ogni anno nuovo, che dipende, almeno un po’, anche da noi.
 Nel 2014 la nostra pur piccola realtà pastorale ha vissuto momenti che ci hanno offerto profondi spunti di riflessione sul senso della vita. Abbiamo salutato venti fratelli (tanti!), che hanno lasciato questa terra per ritornare alla casa del Padre, ma ci è stata anche regalata la gioia di celebrare la nascita di nuove “creature”: l’ultimo arrivato è stato il piccolo Luca, che ha ricevuto il Battesimo la notte di Natale, circondato da amici e parenti festosi, da angeli e pastorelli del presepio.
 La notte di Natale la chiesa era stracolma di gente, quella delle grandi occasioni! Il coro, sensibile e attento alla liturgia, ha accompagnato tutta la celebrazione, pronto poi, a fare il bis alla messa di mezzanotte a Montemelino. Non finiremo mai di ringraziarlo.
 Il Natale è una festa dell’anima che, con la nascita di Gesù “Uomo-Dio”, dà a noi, “fratelli uomini”, la possibilità di rinascere con Lui come creature nuove;è un grande dono spesso sciupato per superficialità, senza lasciarsi coinvolgere profondamente. Spesso diventa la festa dei bambini ancora innocenti; i “grandi” si divertono a far loro dei doni, dimenticando l’essenziale: l’amore che imparano dai comportamenti prima che dalle parole. Così si fa un minestrone tra Babbo Natale e Gesù Bambino, tr un cenone e un brindisi, tra regali ricercati affannosamente e alberi addobbati isi e andare oltre… ma oltre dove?
Quanta strada c’è ancora da fare perchè Gesù nasca nei nostri cuori, stracolmi di cose superflue!  Il Signore tolga da noi il cuore di pietra e ci dia un cuore di carne.
Un’altra bella occasione per incontrarci, e far festa insieme, è stata il concerto della Banda Musicale Filarmonica Solomeo che, la sera del 27 dicembre, è venuta in Parrocchia per offrirci, con la sua musica, un momento di bellezza e di elevazione. Il tempo inclemente e forse la scarsa sensibilità verso i concerti bandistici hanno fatto sì che solo pochi abbiano avuto la gioia di godere al suono meraviglioso dei quarantacinque musicisti, molti giovanissimi, guidati dal maestro Mauro Basiglio, che hanno offerto brani di musica immortali,  capaci veramente di aprire il cuore ed elevare la mente.
Si è sentita la mancanza del presepio in piazza.…dopo i tanti sacrifici e il tanto lavoro degli scorsi anni!
Per fortuna Dio non si stanca mai di amarci cosi come siamo, con i nostri difetti e con le nostre mancanze. Accoglici Signore come siamo, e facci come Tu vuoi.  
Le festività natalizie si sono concluse, con grande partecipazione, il giorno dell’Epifania. A Castelvieto c’è stata la tradizionale “Benedizione dei bambini”: don Paolo, invocando la benedizione di Dio, ha imposto le mani su ciascuno di loro. A Montemelino, invece, dopo la messa, un bel concerto del gruppo “Nota So”, sempre più gradito nelle sue interpretazioni, ha concluso nel modo più bello le feste natalizie.

 COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

La morte del cristiano si colloca nel solco della morte di Cristo, è un calice amaro da bere fino in fondo ma è anche certezza di un padre che ci aspetta a braccia aperte, è una vittoria vestita di sconfitta.
Coloro che muoiono nella grazia di Dio, ma imperfettamente purificati, benché sicuri della loro salvezza eterna, vengono sottoposti, dopo la morte, ad una purificazione, al fine si poter entrare nella gloria di Dio. La Chiesa chiama Purgatorio questa purificazione.
Il Purgatorio non è un luogo fisico ma uno stato dell’anima, un momento di intima penitenza.
Ora c’è un legame profondo tra noi, le anime del purgatorio e quanti sono già in Paradiso; questo legame prende il nome di COMUNIONE DEI SANTI, una “comune unione”, una grande famiglia dove tutti si aiutano e si sostengono fra loro.
È inimmaginabile quanto possiamo ricevere da loro; preghiamo sempre per i nostri defunti e per tute le anime del Purgatorio, specialmente per le più dimenticate.
ANIME SANTE, ANIME DEL PURGATORIOM PREGATE DIO PER ME, CH’IO PREGHERÒ PER VOI, PERCHÉ  VI DONI LA GLORIA DEL PARADISO. (Nicoletta)
 

  MIA MADRE 

Una mattina come tante, sto prendendo un caffè al bar. Incontro una vicina di casa, la saluto e mi blocca: “Hai saputo di mio figlio?”.
Ho saputo: 21 anni, tumore ai linfonodi, chemioterapia già iniziata. “Piano A”, dicono gli oncologi. Se non basta abbiamo il “Piano B” e il “Piano C”. Certezze? Nessuna. La donna davanti a me è uscita dalle chemio tre mesi fa, i capelli cominciano appena ora a rispuntare! Gli occhi le si riempiono di lacrime.
Non possono esserci parole: la abbraccio a me e la tengo stretta, accolgo quel suo pianto che sgorga incontenibile e incontra il mio cuore di madre, profondamente addolorata per quel figlio, profondamente addolorata per quella madre, senza riuscire a distinguere fra quei due dolori.
A fatica, non so come, trovo qualche parola di consolazione, di speranza, di incitamento. Difficile trovare le parole giuste: famiglia assolutamente atea. Mi fermo con lei un po’ di tempo e alla fine ci salutiamo. Le sue parole di saluto mi colpiscono: “Grazie per il tuo abbraccio, mi è sembrato quello di mia madre, che se ne è andata quando ero piccola”.
Allora ho pensato alla Vergine Maria, quella madre che ha sofferto atrocemente sotto la croce, per poi gioire infinitamente nel giorno della Risurrezione del suo Figlio. Tante volte, quando preghiamo la Madonna, quando ci sediamo a parlare con LEI (e capita spesso, e per tanti, nella piccola grotta del nostro Santuario), cerchiamo proprio questo: il suo tenero abbraccio di madre, come se fosse “mia madre”.
Un abbraccio capace di arrivare, attraverso noi, anche a chi non crede.
Grazie Maria, del sostegno che ci dai, delle parole e dei gesti che tante volte ci aiuti a trovare.
Grazie, madre di tutti noi!

 PROGRAMMA   VISITA PASTORALE Maggio 2015

(In azzurro gli incontri di particolare interesse per le nostre Parrocchie)

 

Cosa

quando

dove

Meeting dei Malati

domenica

3 maggio

dalle 14.30

alle18.00

Magione

CELEBRAZIONE EUCARISTICA

DI INIZIO

Per tutta la zona pastorale

domenica

3 maggio

ore 21.00

Chiesa dell’Uliveto

(Passignano sul Trasimeno)

SOLENNE CELEBRAZIONE DEL VESPRO

Con accoglienza del Vescovo alla porta della chiesa e lucernario

Giovedì

7 maggio

Ore 20.30

Magione

Celebrazione Eucaristica

venerdì

8 maggio

ore 17.30

Castelvieto

Celebrazione Penitenziale

(con tutti i preti della zona)

venerdì

8 maggio

ore 21.00

Montemelino

Celebrazione Eucaristica

Sabato

9 maggio

Ore 17.00

Soccorso

Incontro del Consiglio Pastorale di Unità Pastorale e degli operatori pastorali

(tutti insieme)

Sabato

9 maggio

ore 21

San Savino

Celebrazione Eucaristica

Domenica

10 maggio

Ore 11.00

Agello

Celebrazione Eucaristica

Domenica

10 maggio

Ore 17.00

San Feliciano

Celebrazione Eucaristica

Giovedì

14 maggio

Ore 18.00

Monte del Lago

Incontro Caritas interparrocchiale

venerdì

15 maggio

ore 21.00

Montecolognola

Posa “PRIMA PIETRA” Oratorio

e Celebrazione Eucaristica

Sabato

16 maggio

ore 16.00

Villa

CELEBRAZIONE EUCARISTICA

DI CHIUSURA

Al termine:

Atto di affidamento a Maria

Madre della Chiesa

domenica

17 maggio

ore 17.00

Magione (Palazzetto dello sport)





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