"Primo Venerdi" Gennaio 2014 - Messa con Adorazione Eucaristica

Pregare è fidarsi di Dio con tutte le proprie forze, anche quando non si capisce tutto.
È chiedere aiuto a colui che ce lo può dare.
Gesù diceva: “Chiedete e otterrete, cercate e troverete, bussate e risarà aperto”. Anche noi stiamo qui, davanti al Signore, con questa fiducia, con un senso di abbandono nelle sue braccia.
La fede è un buttarsi tra le braccia buone di colui che ci sostiene; è fidarsi di ciò che ci dice e di ciò che fa per noi. Ma Dio si è fatto uno di noi in Gesù; è ora qui presente, davanti a noi. Egli ci parla al cuore, con tenerezza. 

Un grande maestro di vita spirituale, Charles de Foucauld, ha scritto una stupenda interpretazione del Padre Nostro, un vero atto di abbandono nelle mani del Signore

PADRE MIO MI ABBANDONO A TE
Beato Charles de Foucauld

Padre mio,
mi abbandono a Te
fa di me ciò che ti piace;
qualunque cosa tu faccia di me,
ti ringrazio.
Sono pronto a tutto,
accetto tutto,
purché la tua volontà
si compia in me
ed in tutte le tue creature;
non desidero niente altro, mio Dio.
Rimetto la mia anima nelle tue mani,
te la dono, mio Dio,
con tutto l’amore del mio cuore,
perché ti amo.
Ed è per me una esigenza d’amore
il donarmi,
il rimettermi nelle tue mani,
senza misura,
con una confidenza infinita,
perché tu sei il Padre mio.